Vini naturali nella Liguria di Levante: la via di Terra della Luna

Terra della Luna produce Granaccia, Syrah e Vermentino al confine tra Liguria e Toscana, e si può definire un avamposto originale e di qualità per la produzione di vini naturali. Il patron della cantina, Alessandro Vignali, trasuda passione e determinazione, quella di chi è consapevole di una missione che sa di impresa: ottenere il massimo della qualità ed espressività dei vini trattando in modo rigoroso terreni e vigna senza pesticidi, concimi chimici e diserbanti, e il vino senza solfiti aggiunti.

Mi sono presentato avendo sentito parlare bene della sua Granaccia Caligrè, un rosso da uve di tradizione mediterranea, note con vari nomi a seconda delle zone di produzione. Per rimanere in Italia: Cannonau in Sardegna, Alicante sulle coste toscane, Bordò nelle Marche, Tocai Rosso in Veneto, Granaccia in Liguria …

I primi assaggi dalle botti hanno subito delineato lo stile della cantina: vini dal gusto intenso ed avvolgente, profondi e persistenti, quasi masticabili, di grande personalità senza eccessi alcolici (12,5 ° i bianchi, 13,5° o 14° i rossi). Ecco una descrizione sintetica degli assaggi dalle bottiglie.

I bianchi:

  • Vermentino Plinio “il giovane” 2018: profumi di erbe liguri, e una bella vena di freschezza che invoglia a ripetere il sorso
  • Vermentino Plinio 2017: una spremuta di rosmarino al naso e al palato, avvolgente e articolato, lo vedo bene accostato a verdure ripiene, testaroli al pesto, coniglio alla ligure
  • Vermentino Lun’Antica 2017 (vendemmia tardiva): colore aranciato deciso e brillante, spettro olfattivo variegato e complesso (erbe aromatiche, sottobosco ligure e resine di pino, miele, agrumi , …); palato ricco e sfaccettato, riprende e amplifica le suggestioni mediterranee dei profumi

I rossi:

  • Granaccia Caligrè 2017: bel rosso dal gusto pieno e avvolgente, di ottima bevibilità, rende bene al palato l’effetto di masticabilità e persistenza
  • Syrah Vignali 2017: un filo più verticale del precedente, di cui esibisce le stesse belle caratteristiche, ma con maggiore freschezza, dovuta anche al vitigno, responsabile anche dei profumi
  • Syrah Vignali 2015: bella evidenza del pepato già nei profumi, al palato morbido e avvolgente, di corpo, ancorchè slanciato e di bellissima beva, pronto oggi per ogni accostamento da rosso
  • Vignali di Luna 2013 (Granaccia e Syrah al 50%): notevole intensità gusto / olfattiva, grande struttura, promette longevità, pur essendo già oggi bevibile ed accostabile ai piatti di carne più impegnativi

Considerato che il patron considera alcune vecchie annate sia di Vermentino, la 09 e la 13 ad esempio, sia di Granaccia, ad es. la 2014, oggi straordinarie, c’è di che rimanere meravigliati e grati di averci fatto conoscere una realtà così ricca di gusto, benessere e rispetto della natura.